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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

ARISTOTELE: LA CONOSCENZA SI SVOLGE ATTRAVERSO 3 STADI

                         LA CONOSCENZA SI SVOLGE ATTRAVERSO 3 STADI: la conoscenza nasce dai sensi e poi la mente dell'uomo attualizza e da forma a queste immagini che arrivano dai sensi. Ci sono 3 STADI: conoscenza sensibile: la conoscenza deriva dai 5 sensi, che ci permettono di provare sensazioni, e dal senso comune che ci permette di collegare i dati immaginazione e memoria : l'immaginazione produce delle immagini dalle sensazioni ottenute attraverso i sensi. Queste immagini rimangono nella nostra memoria anche quando l'oggetto che le ha provocate non c'è più. Lo stadio più elevato: conoscenza intellettiva : propria dell'uomo, dalle immagini l'uomo estrae il concetto universale. Es. dai sensi l'uomo ha l'immagine di un animale, questa immagine nella memoria viene confrontata con altre immagini simili, e l'intelletto riesce a classificarla con il concetto universale di “cavallo”. L'INTELLETTO ATTIVO E

ARISTOTELE: L'ANIMA E' LA FORMA DEL CORPO

                                      L'ANIMA E' LA FORMA DEL CORPO: L'anima è la causa formale del corpo, cioè attualizza il corpo, rendendolo vivente . L'ANIMA ha 3 FUNZIONI: funzione vegetativa : propria a tutti gli esseri viventi, anche le piane: si nutrono, crescono si riproducono e muoiono. Funzione sensitiva: propria degli animali e dell'uomo, provano anche sensazioni e desideri funzione intellettiva: propria degli uomini, pensano, ragionano, parlano e dirigono le altre forme di vita. Nel PENSIERO si raggiunge il più alto grado di perfezione, in particolare nella SAPIENZA (conoscenza fine a se stessa senza scopo di utilizzo) che ci permette di conoscere le cause ultime e necessarie della realtà. Lo scopo della vita dell'uomo deve essere la sapienza.

ARISTOTELE: LA CONCEZIONE DI DIO

                                             LA CONCEZIONE DI DIO Il Dio di Aristotele si differenzia da quello delle religioni monoteiste. DIO è sostanza immutabile ed eterna. Dio è il principio supremo dell' UNIVERSO: tutto il movimento dell'universo è causato da DIO , primo motore immobile, non soggetto al movimento. Dio deve essere sostanza: incorporea, immobile, pura (non mischiata a materia se non sarebbe potenza, cioè possibilità di divenire), e assolutamente attuale (cioè compiuta in se stessa). L'attività di Dio è l'intelligenza, che pensa a se stesso. DIO E' OGGETTO DEL DESIDERIO: DIO causa il movimento dell'universo non come causa efficiente ma come FINE. DIO è l'oggetto dell'amore a cui tutti gli esseri, soprattutto quelli intelligenti, voglio arrivare, perchè desiderano la perfezione. Dio però non è il creatore dell'universo , ma l'universo per Aristotele è eterno. Dio non è neppure unico, ma Aristotele

ARISTOTELE: LA FISICA

                                                    LA FISICA : Per Aristotele la FISICA fa parte delle scienze teoretiche . E' una fisica qualitativa. LA TEORIA DELLE 4 CAUSE La FISICA studia la trasformazione della sostanze: ogni sostanza possiede delle qualità POTENZIALI, che attraverso una trasformazione possono raggiungere la forma in ATTO. Ogni passaggio dalla potenza all'atto richiede determinate cause: all'origine dei fenomeni ci sono 4 CAUSE: MATERIALE: la materia di cui una cosa è fatta (es. legno) FORMALE: la forma che fa si che una cosa sia proprio quella e non un'altra (es. idea del falegname che costruisce una sedia) EFFICIENTE: la forza che genera il mutamento (es. il lavoro del falegname) FINALE : lo scopo per il quale avviene il processo di trasformazione (es. l'utilizzo per sedersi) Ogni ente tende alla realizzazione piena della propria essenza immanente (inseparabile), niente avviene per c

ARISTOTELE: LA METAFISICA

                                                LA METAFISICA Mentre Platone aveva una prospettiva metafisica IDEALISTA: dalle idee andava alle cose, Aristotele ha una prospettiva metafisica REALISTA: dalle cose si arriva alle idee, quindi grazie alla SENSIBILITA' possiamo percepire le cose esterne e formarcene un'idea, un concetto, nella nostra mente. La mente è vuota, finchè i sensi non forniscono una prima immagine delle cose. LA FILOSOFIA PRIMA studia l' ESSERE in quanto ESSERE Per Aristotele il mondo è formato da molti enti, tutti gli enti posseggono l'essere. Aristotele afferma che: l'essere si può dire in molti modi e presenta una molteplicità di aspetti l'essere dell'ente è la SOSTANZA : cioè: - il soggetto reale : l'individuo concreto, a cui corrispondono varie proprietà (categorie come modi di essere) -il soggetto logico : a cui vengono riferiti i vari predicati (categorie come modi in cui si p

ARISTOTELE: IL PROGETTO FILOSOFICO

                                                                                                 IL PROGETTO FILOSOFICO Aristotele afferma l' AUTONOMIA delle SINGOLE SCIENZE, ognuna con metodi e fini specifici. Questo non vuol dire che le varie discipline siano separate tra loro, ma anzi stabilisce una stretta relazione tra le varie parti del sapere. Le singole discipline rispecchiano la realtà delle cose in base alla corrispondenza tra la struttura dell'essere e la sua rappresentazione nel linguaggio scientifico. Il compito della filosofia e dare un'interpretazione universale e razionale della realtà , attraverso lo studio delle singole discipline (tutte importanti, non come per Platone subordinate alla dialettica) . Aristotele costruisce un' ENCICLOPEDIA DI TUTTI I SAPERI e e definisce il metodo e l'oggetto dei diversi campi disciplinari: che si distinguono in: SCIENZE TEORICHE: matematica, fisica, fi

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                                                                                                                                                                                                                                                                            Museo di Louvre Aristotele è uno dei massimi pensatori di tutti i tempi. Si forma nella scuola di Platone dove entrò a 17 anni nel 367 a.C. E in cui rimase fino all'età di 37 anni. A differenza di Platone però non ha collegato la Filosofia alla politica , ma per lui la FILOSOFIA : è una conoscenza disinteressata di tutti gli aspetti della realtà, e va studiata attraverso delle ricerche sistematiche di carattere settoriale e specialistico, ed ogni scienza particolare va riconosciuta una propria autonomia ed importanza. Aristotele non considera più fondamentale la politica, perchè in questi anni le città greche sono in crisi e sotto il controllo della Macedonia. Quindi i cittadini greci non potevano più par