ARISTOTELE: LA CONOSCENZA SI SVOLGE ATTRAVERSO 3 STADI

 

                       LA CONOSCENZA SI SVOLGE ATTRAVERSO 3 STADI:

la conoscenza nasce dai sensi e poi la mente dell'uomo attualizza e da forma a queste immagini che arrivano dai sensi.

Ci sono 3 STADI:

  1. conoscenza sensibile: la conoscenza deriva dai 5 sensi, che ci permettono di provare sensazioni, e dal senso comune che ci permette di collegare i dati

  2. immaginazione e memoria: l'immaginazione produce delle immagini dalle sensazioni ottenute attraverso i sensi. Queste immagini rimangono nella nostra memoria anche quando l'oggetto che le ha provocate non c'è più.

  3. Lo stadio più elevato: conoscenza intellettiva: propria dell'uomo, dalle immagini l'uomo estrae il concetto universale. Es. dai sensi l'uomo ha l'immagine di un animale, questa immagine nella memoria viene confrontata con altre immagini simili, e l'intelletto riesce a classificarla con il concetto universale di “cavallo”.


L'INTELLETTO ATTIVO E PASSIVO:


Aristotele sostiene che ci sono 2 tipi d'intelletto:

  • INTELLETTO PASSIVO:

    l'intelletto inizialmente è come una pagina bianca, in cui la sensibilità scrive le proprie immagini, ha la potenzialità di cogliere il concetto universale, ma necessità di una realtà in atto per realizzarsi.

    Siccome cambia, si corrompe e muore.

  • INTELLETTO ATTIVO:

    contiene già tutte le forme e i concetti in atto e agisce sull'intelletto passivo per attualizzare la propria potenzialità conoscitiva.

    E' puro atto e quindi immortale ed eterno.

    Es. Dobbiamo scrivere una mail da inviare ad un amico. Apri la casella di posta elettronica e la pagina è vuota , ma contiene gli strumenti (lettere dell'alfabeto, segni, immagini) per scrivere. Ma è solo una POTENZIALITA'. Abbiamo bisogno di un amico a cui scrivere e di condividere dei pensieri, per riuscire a riempire la pagina vuota. La pagina vuota è l'intelletto passivo, la nostra mente l'intelletto attivo.



DOMANDE

  1. Dio è elemento necessario nel sistema fisico di Aristotele, perchè è il principio primo che genera il movimento. Infatti se non ci fosse un principio primo, una sostanza prima ed eterna , immobile perchè attuale, gli enti essendo potenza continuerebbero a cercare una causa per diventare atto, ci sarebbe sempre movimento, occorre quindi un primo motore che causa il movimento di tutto l'universo.

  2. Dio esercita la sua causalità rimanendo immobile, perchè causa il movimento dell'universo non come causa efficiente ma come FINE. DIO è l'oggetto dell'amore a cui tutti gli esseri, soprattutto quelli intelligenti, voglio arrivare, perchè desiderano la perfezione, in questo modo ne causa il movimento.

  3. Per Aristotele la relazione tra il corpo e l'anima consiste nel fatto che l'anima attualizza il corpo, cioè lo rende vivente. Il corpo è la potenzialità che riesce ad avere senso ed ad attualizzarsi solo se dentro c'è l'anima. (es. l'occhio senza la vista non sarebbe un vero occhio).

  4. Aristotele ipotizza 2 tipi di intelletto per spiegare come avviene l'attualizzazione della potenzialità conoscitiva: l'uomo possiede un intelletto passivo, che riceve le immagini dai sensi e ha la potenzialità di conoscere i concetti generali, ma ha bisogno di un atto che gli permette di attualizzare questi concetti. L'intelletto attivo infatti contiene già i concetti universali e agisce sull'intelletto passivo per attualizzarli, per conoscerli.

Commenti

Post popolari in questo blog

PLATONE LA TEORIA DELLE IDEE

GALILEO GALILEI

FILM: BLADE RUNNER