IONICI

 

GLI IONICI E IL PROBLEMA DELL’ARCHE’


I pensatori della scuola di Mileto sono i primi a cercare il PRINCIPIO ORIGINARIO, cioè la causa prima, unitaria e immutabile che genera tutti i fenomeni .


I primi filosofi cercano una risposta razionale ai fenomeni naturali :

- qual’è l’origine dell’universo?

-come si spiega la vita sulla terra

- perché le cose sono così e come accadono?


Questi filosofi (VII-VI a.c.) sono Talete, Anassimandro e Anassineme, tutti e tre di Mileto ( città della Ionia) e hanno cercato di spiegare i fenomeni naturali facendo ricorso a cause naturali e non più mitiche e avevano conoscenze di carattere tecnico-scientifico.


Il problema dell’ARCHE’:

l’ARCHE’ è la causa, il principio originario da cui tutte le cose derivano:

è sia la materia di cui sono fatte le cose

sia la forza che le ha generate

sia la legge divina che le governa.


TALETE: L’ACQUA COME PRINCIPIO ORIGINALE


Non si sa se Talete abbia scritto delle opere, di lui si sanno dei racconti tramandati da altri filosofi come Platone e Aristotele.

Per Talete il principio originale di tutte le cose è l’acqua, perché ogni cosa vivente è intrisa di questa sostanza.

Talete si riferisce al parto: il neonato nasce rompendo le acque dove è cresciuto per 9 mesi.

All’inizio esisteva solo un grande oceano da cui si è sviluppata tutta la vita.

A differenza dei miti , Talete cerca una spiegazione razionale e non mitica o religiosa.


Quindi per Talete l’archè è l’acqua


Risposte:

1) L’oggetto di studio dei filosofi ionici è il principio originario che ha causato tutti i fenomeni naturali.

2) L’archè è il principio originario da cui derivano tutte le cose.

3) per Talete l’acqua è l’origine di tutto perché tutte le cose sono fatte d’acqua e anche il bambino quando nasce romper le acque in cui è cresciuto per 9 mesi.


ANASSIMANDRO: L’APEIRON COME FONDAMENTO DEL REALE


Per Anassimandro l’ARCHE’ è in un principio indeterminato detto APEIRON:

(questa parola significa senza confini)

Mentre per Talete era l’acqua, per Anassimandro il principio di tutte le cose non può essere una di esse (una cosa specifica), ma deve essere una SOSTANZA INDISTINTA , un’astrazione , un interpretazione complessiva della realtà.


Da questa sostanza unica l’APEIRON sono state generate tutte le cose, ma non è stato un Dio che ha separato tutte le cose ma un MOVIMENTO ROTATORIO:

in cui i contrari (freddo e caldo, secco e umido ..) si separano e si differenziano.

La separazione è quindi alla base della vita , ma è anche FONTE DI INFELICITA’, perché gli individui hanno nostalgia per il TUTTO ORIGINARIO da cui derivano. Inoltre questa separazione crea DIVERSITA’ tra gli uomini e quindi guerre e contrasti.

Per questo motivo l’uomo deve morire, per ritornare all’ unità originaria.



ANASSIMENE: L’ARIA COME PRINCIPIO DELLE COSE

(586-525 A.C.)

Il principio delle cose è L’ARIA (respiro):

come l’uomo per vivere ha bisogno dell’aria, così l’universo è generato dall’aria.

L’aria è infinita e sempre in movimento , allo stesso modo le cose sono generate per trasformazione e cambiamento:

PROCESSI DI RAREFAZIONE ( quando l’aria viene a rarefarsi diventa fuoco)

e PROCESSI DI CONDENSAZIONE (quando l’aria si condensa diventa vento, nuvola, acqua, terra) danno origine a tutte le cose.


Commenti

Post popolari in questo blog

PLATONE LA TEORIA DELLE IDEE

FILM: BLADE RUNNER

PLATONE LA COSMOLOGIA