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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

SOCRATE

  SOCRATE Socrate vive in un contesto politico democratico,  ma nel 399.a.C. viene condannato a morte dal tribunale di Atene. Socrate non scrisse nulla, ma preferiva un contatto immediato con le persone in particolare con i giovani. Le testimonianze su di lui ci arrivano da Platone e più tardi da Aristotele. Era brutto nell’aspetto fisico ma aveva un animo bello, nobile e coraggioso. Il processo e la condanna di Socrate : Perché Socrate considerato un uomo molto giusto è stato condannato a morte dal tribunale di Atene? Egli è stato condannato durante un momento di crisi della democrazia, quindi il potere lo considerava una minaccia. Era stato accusato di non onorare gli dei della sua città e di aver corrotto i giovani e il popolo lo considerava responsabile della crisi della democrazia. Socrate non volle difendersi dalle accuse e accettò la sua condanna con serenità e rigore morale. Socrate viene c

I SOFISTI

  I SOFISTI Nel V secolo a.C. Atene diventa il centro culturale più importante in Grecia e il governo ha un nuovo indirizzo democratico, questo fa sì che anche la filosofia cambia : - il popolo deve partecipare alla vita politica - la filosofia sposta l’attenzione dalla natura all’uomo e alla società - cambia anche il metodo filosofico : non più un solo maestro spirituale, ma la filosofia comunica con un vasto pubblico. Entrano in crisi le certezze tradizionali (ideologie e religione politeista) e diventa più importante l’uomo. La democrazia infatti riconosce ad ogni singolo individuo il diritto di partecipare alle decisioni collettive, tutti i cittadini hanno uguali diritti e doveri (esclusi però le donne, gli stranieri e gli schiavi). Quindi il popolo può partecipare alla vita politica e la filosofia ha il compito di istruirlo. Il movimento sofistico: I sofisti diventano i primi insegnati a pagamento. Nasce un nuovo concetto di virtù: non più la

IPPOCRATE

  IPPOCRATE E LA MEDICINA SCIENTIFICA La medicina come modello della scienza La più importante scuola di medicina dell’antichità è quella di Ippocrate di Cos. E’ nata nel V sec. a.C. in un periodo in cui Atene aveva un forte sviluppo culturale e fiducia nella ragione. La medicina riesce ad unire scienza e tecnica . Il metodo di Ippocrate si basa su: -prima l’analisi empirica dei sintomi che il paziente manifesta: riconoscimento dei segni della malattia. -attenta interpretazione razionale dei risultati dell’osservazione. -ogni malattia viene catalogata, sempre con un margine di incertezza, e quindi anche la cura è di tipo probabilistico. Una visione unitaria dell’organismo da curare: Per Ippocrate il medico quando cura una malattia deve sempre tener conto: - della totalità dell’organismo del paziente. -dell’ambiente naturale che lo circonda. -dell’ambiente etico politico(serenità sociale). -un elemento importante era l’anamnesi: ricostruzione d

ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA

 ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA . I FISICI PLURALISTI I greci furono i primi a cercare un metodo scientifico per spiegare i fenomeni naturali, cercando di superare la frattura tra l’esperienza sensibile (che ci dà una conoscenza mutevole, e disordinata della realtà) e la conoscenza razionale ( che ci dà una conoscenza stabile e tutto riconduce alla realtà). La scienza dei greci era collegata alla filosofia e alla tecnica. La tecnica era l’arte di trasformare le cose naturali in funzione dell’utilità e del beneficio che potevano procurare all’uomo. Ma la tecnica comprendeva anche la conoscenza delle cose naturali. ESPERIENZA E RAGIONAMENTO : alle radici del metodo scientifico. I greci furono i primi a cercare un metodo per conoscere i fenomeni. Questo metodo si basava sul collegare l’esperienza con il ragionamento: - l’esigenza di conoscere la varietà, diversità e molteplicità dei fenomeni della natura (attraverso i sensi) - il desiderio di elaborare delle teorie unitarie coerenti con il pr