FILM: BLADE RUNNER

 

                                                BLADE RUNNER

Blade runner è un film di fantascienza ambientato a Los Angeles in un tempo futuro.

Una grande azienda ha creato dei robot identici agli umani chiamati replicanti.

Questi robot potevano vivere solo quattro anni e venivano creati dall’uomo per svolgere i lavori più pericolosi che gli uomini non volevano svolgere.

Sei di questi replicanti con a capo Roy, decidono di scappare per tentare di entrare nella azienda che li ha creati per togliere il loro tempo di  scadenza .

Due replicanti muoiono subito in un campo elettrico.                          Il capo dell’azienda chiama un cacciatore di taglie Deckard e gli affida il compito di cercare e uccidere i replicanti scappati.

Deckard deve effettuare dei test su dei replicanti ed è costretto a farlo anche sulla segretaria Rachael, che si scopre essere anche lei una replicante ma lei non ne è a conoscenza. Rachael chiede a Deckard se è umana o una replicante, lui le dice la verità e le spiega che i ricordi della sua infanzia le sono stati inseriti nella mente.

Deckard era stato a casa di Leon, uno dei quattro replicanti rimasti, e aveva trovato delle foto e una squama di serpente, capisce che la squama era legata ad una replicante spogliarellista, che aveva usato in un suo spettacolo, allora decide di andare nel locale dove lavora.

Con una scusa riesce a parlare con la spogliarellista, lei però capisce le sue intenzione e scappa, lui la insegue e riesce a spararle.

Deckard deve uccidere anche Rachael, la vede e la vuole raggiungere ma arriva Leon che lo attacca per vendicare l’altra replicante.

Si crea una forte lotta tra i due, quando Deckard stava per essere ucciso interviene Rachael uccidendo Leon, Deckard decide di salvare Rachael e nasconderla a casa sua dove i due si innamorarono.

Sono rimasti due replicanti, Pris e Roy, Pris attacca Deckard che però riesce ad ucciderla sparandole, arriva Roy con cui fa una lotta e alla fine sembra che a morire sia Deckard perché era rimasto appeso ad una trave nel vuoto, Roy decide di non ucciderlo ma lo salva e poco dopo Roy muore.

Il film finisce lasciando però un forte dubbio che anche Deckard possa essere un replicante.

Il significato filosofico del film è che parla dell’uomo, dei suoi sentimenti e di quello che sognano.

Inoltre mostra una società del futuro in cui l’uomo vuole avere il potere e il controllo su tutto e crea dei robot uguali agli esseri umani ma in teoria senza sentimenti altruistici, che invece alla fine i replicanti mostrano di avere. 

La ricerca di libertà e di un futuro da parte dei replicanti può essere simile alle domande che l’umanità ancora oggi si pone non conoscendo cosa succede dopo la morte.